I Blattoidei (Blattodea) sono un ordine di insetti comunemente noti come blatte o scarafaggi. Sono insetti cosmopoliti, diffusi ovunque, tranne ai poli e alle altitudini superiori ai 2.000 metri. Nell'immaginario collettivo, le blatte sono percepite come insetti immondi che incutono ribrezzo e disagio. Blatta orientalis e Blatta germanica sono le specie più comuni del nord Europa.
Blatta orientalis. La femmina produce 5 ooteche ad intervalli mensili. Queste contengono fino a 16 uova e sono cementate al substrato nelle vicinanze di forniture di cibo. Le ninfe emergono dopo 6-12 settimane e passano attraverso 7-10 mute prima di raggiungere la maturità, un processo che dura dai 10 mesi ai due anni in relazione alla temperatura e alla disponibilità di cibo. Gli adulti vivono circa 4-5 mesi ad una temperatura di 25°C. Blattella germanica. La femmina produce 4-8 ooteche ad intervalli di circa un mese. Ogni ooteca è molto resistente e può contenere fino a 30 uova. Le ooteche sono nascoste vicino a fonti di cibo, dove le neaidi sfarfalleranno e, attraverso 5-7 mute, raggiungeranno la maturità entro 3-4 mesi. Gli adulti vivono circa 8-9 mesi a temperatura di 25°C.
Gli scarafaggi sono comuni negli edifici commerciali in cui sono prodotti o trattati cibi. Lo sono anche in edifici pubblici e locali privati ad uso abitativo. Gregari e notturni, trascorrono il giorno nascondendosi nelle fessure e nei buchi situati attorno alle aree di lavandini, canali di scolo, fornelli, etc. B. germanica preferisce gli ambienti più caldi ed umidi, mentre B. orientalis si trova spesso nelle zone più fresche e meno umide come cantine e fognature.
Gli scarafaggi sono potenziali vettori di malattie quali dissenteria, gastroenterite, tifo e poliomielite. La loro dieta è onnivora ed include sostanze in fermentazione, feci e cibo per l’alimentazione umana. Quest’ultimo può essere contaminato o per trasporto meccanico da agenti patogeni presenti sul corpo degli insetti o per deposizione di feci contaminate da parte dell’insetto . Gli scarafaggi e i loro escrementi possono causare reazioni allergiche specialmente tra gli individui sensibili e gli asmatici.